Una "salita in discesa" sul Monte Maddalena

Pubblicato su Scienza & Paranormale n. 30 anno VIII - Mar/Apr 2000


Grazie ad alcune segnalazioni ho saputo che sul Monte Maddalena, la montagna che lambisce l'estremità orientale di Brescia, esiste un tratto di strada che molti ritengono decisamente anomala, dove la percezione della pendenza viene curiosamente alterata. Il fatto ricorda quanto accade in altri più celebri luoghi, come ad esempio il bivio presso Montagnaga in provincia di Trento. Ho quindi effettuato un sopralluogo in compagnia di una persona a conoscenza del punto esatto, il sig. Roberto Micheli, per verificare quale fosse la consistenza del fenomeno e possibilmente giungere ad una comprensione delle sue cause.

La prima considerazione è che, avendo verificato di persona la spiccata sensazione anomala che si verifica a Montagnaga, questa strada del Monte Maddalena appare ben più modesta. Si tratta di un tratto in salita, la cui pendenza si riduce bruscamente in un breve spazio dando l'impressione che in quel punto si trovi il vertice di un dosso, dopo il quale la salita sembra terminare per lasciare il posto ad una leggera discesa. Portandosi in automobile subito dopo il punto critico, si nota che il veicolo lasciato in folle si muove stranamente all'indietro, mentre la presenza del "falso dosso" potrebbe far ritenere di trovarsi in un tratto in discesa (che porterebbe il veicolo a procedere normalmente in avanti). Quello che in realtà accade è che, dopo la brusca diminuzione della pendenza, la strada resta comunque in leggera salita, ma l'improvvisa variazione viene interpretata come un dosso anziché come una semplice riduzione della pendenza. La conformazione della strada è illustrata nella fotografia che ritrae una automobile ferma subito dopo il cambio di pendenza, cioè nel tratto che, pur essendo ancora in salita, può venire erroneamente percepito come in discesa. Il "falso dosso" è ben visibile sia ponendosi dietro il veicolo (cioè guardando nella direzione della salita) che ponenosi davanti ad esso (guardando nella direzione della discesa).

E' curioso segnalare che alcuni, nel tentativo di interpretare in altro modo quello che appare essere solo un piccolo errore di valutazione, attribuiscono la natura del fenomeno all'esistenza di un gruppo di ripetitori radio e TV posti nelle vicinanze, che evidentemente provocherebbero un effetto dovuto a misteriose "perturbazioni magnetiche". La fotografia allegata mostra i ripetitori in questione che, nonostante le dicerie popolari, non hanno certo nulla da spartire con ciò che avviene in quel tratto di strada.


Marco Morocutti